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Metodo BFMNU

Attraverso alcune domande e risposte provo a spiegarvi il metodo BFMNU, per farvi comprendere le potenzialità di questo nuovo approccio alla dietologia.

IN COSA CONSISTE IL METODO BFMNU?

La BFMNU (Biologia Fisiologia Modellistica della Nutrizione Umana) rappresenta un nuovo approccio dietologico capace di calcolare le velocità metaboliche con le quali una persona sta funzionando, ovvero la capacità di un organismo di metabolizzare i vari nutrienti, ovvero acqua, proteine, carboidrati e grassi.
Questo metodo è stato sviluppato dal Professor Pietro Marco Boselli dell’Università di Milano, che ha avuto l’intuizione di applicare alla nutrizione il modello matematico utilizzato in farmacologia per studiare come i farmaci si distribuiscono nell’organismo e quanto tempo questo ci mette per smaltirli. Analogamente ai farmaci, attraverso formule matematiche complesse, ovvero un sistema di equazioni differenziali, possiamo studiare l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l’escrezione dei vari nutrienti.

COME FUNZIONA?

L’analisi BFMNU consiste nello studiare il legame esistente tra gli ingressi e le uscite di un sistema, in questo caso il nostro corpo. Possiamo immaginare quindi il nostro corpo come una scatola nera comunicante con l’ambiente esterno tramite una via di ingresso e quattro via di uscita. L’ingresso è rappresentato dalla via orale, mentre le uscite coincidono con le vie escretorie di urine, feci, sudore, vapore. Tramite la via orale introduciamo nel nostro corpo i nutrienti (acqua, proteine, carboidrati, grassi), che successivamente verranno eliminati attraverso le nostre vie d’uscita.
Il nostro modello matematico descrive in maniera quantitativa il comportamento del corpo, ossia ci fornisce una descrizione matematica esatta del legame tra ingressi e uscite del singolo soggetto, determinando così le velocità metaboliche della persona e il suo fabbisogno giornaliero.
In definitiva, ogni persona è caratterizzata dalle proprie velocità metaboliche e lo studio di queste ci permette di costruire una dieta mirata e specifica.

COME SI APPLICA?

Per applicare il metodo BFMNU verrà richiesto ad ogni paziente di compilare un diario alimentare di tre giorni in cui riportare le quantità di cibo e bevande assunte. Inoltre, per eseguire il bilancio corretto, verrano richiesti anche tre giorni di diario di uscite di urine e feci.
Una volta ottenuti questi dati verranno calcolate le velocità metaboliche e sviluppato un programma alimentare con nuovi quantitativi giornalieri di tutti i nutrienti, acqua inclusa, congrui con i parametri modellistici del paziente.

DI QUANTE DIETE SI COMPONE IL PERCORSO?

L’innovazione del metodo BFMNU consiste nell’elaborazione di una sola e unica dieta in linea con le velocità metaboliche del paziente, senza prevedere né diete restrittive iniziali né diete di mantenimento. Con questo metodo viene determinato il programma alimentare personalizzato che, se mantenuto, porta il soggetto al raggiungimento dell’obiettivo ed al suo mantenimento.
Inoltre la dieta non prevede menù fissi ma quantità ben definite di alimenti da assumere giornalmente, in modo da lasciare libero il paziente di gestire i pasti secondo le proprie esigenze e gusti personali.

QUALI SONO I PUNTI DI FORZA DI QUESTO METODO?

Il metodo BFMNU si basa sui reali consumi del paziente e non sul modello secondo il quale ogni persona dovrebbe somigliare alla media di un campione di individui con le stesse caratteristiche fisico-cliniche. Il metodo ha come centro della propria analisi il paziente, dunque il piano alimentare non viene determinato a priori come dieta-tipo di una definita categoria di appartenenza ma sulle costanti di velocità metaboliche specifiche del soggetto in esame, a prescindere dalla sua età, dal sesso, dalle patologie e dalle categorie di appartenenza. La dieta ottimale sarà quindi come un abito su misura cucito sul paziente.

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